Chiusura 10/02/2019
La mostra affronta in modo inedito un tema chiave dell’architettura e dell’urbanistica di grande attualità: quello della ricostruzione. L’esposizione riunisce progetti appartenenti a tempi e luoghi diversi, sviluppando una riflessione sulle prospettive future che, dal Medio Oriente alle Americhe, coinvolge l’azione dei governi e la cultura degli architetti.
Viale Alemagna,6 Milano mappa
Inaugurazione 30/11/2018
Viale Alemagna,6 Milano mappa 10/02/2019
La Triennale di Milano di Milano presenta Ricostruzioni. Architettura, città e paesaggio nell’epoca delle distruzioni.
La mostra affronta in modo inedito un tema chiave dell’architettura e dell’urbanistica di grande attualità: quello della ricostruzione.
Le pratiche di ricostruzione, oltre a rappresentare momenti fondamentali di riflessione sul futuro delle città, hanno fornito un eccezionale patrimonio di esperienze tecniche e culturali relative alle nuove modalità dell’abitare, alla salvaguardia dei monumenti, alla conservazione delle identità urbane e territoriali, al rapporto tra ambiente costruito e paesaggio e, più recentemente, all’adeguamento alle mutate condizioni climatiche.
L’esposizione riunisce progetti appartenenti a tempi e luoghi diversi, sviluppando una riflessione sulle prospettive future che, dal Medio Oriente alle Americhe, coinvolge l’azione dei governi e la cultura degli architetti. Il tema della ricostruzione è dunque centrale e affrontarlo adeguatamente richiede, rispetto al passato, una cultura aggiornata che permetta di fronteggiare la varietà in cui oggi la distruzione si presenta. Guardare ai casi virtuosi in cui la ricostruzione è stata perseguita come occasione di miglioramento significa contribuire a costruire questa cultura che sappia andare oltre l’emergenza e tornare ad immaginare il futuro.
Foto: Treviso palazzo dei Trecento dopo i bombardamenti del 1944
La mostra affronta in modo inedito un tema chiave dell’architettura e dell’urbanistica di grande attualità: quello della ricostruzione.
Le pratiche di ricostruzione, oltre a rappresentare momenti fondamentali di riflessione sul futuro delle città, hanno fornito un eccezionale patrimonio di esperienze tecniche e culturali relative alle nuove modalità dell’abitare, alla salvaguardia dei monumenti, alla conservazione delle identità urbane e territoriali, al rapporto tra ambiente costruito e paesaggio e, più recentemente, all’adeguamento alle mutate condizioni climatiche.
L’esposizione riunisce progetti appartenenti a tempi e luoghi diversi, sviluppando una riflessione sulle prospettive future che, dal Medio Oriente alle Americhe, coinvolge l’azione dei governi e la cultura degli architetti. Il tema della ricostruzione è dunque centrale e affrontarlo adeguatamente richiede, rispetto al passato, una cultura aggiornata che permetta di fronteggiare la varietà in cui oggi la distruzione si presenta. Guardare ai casi virtuosi in cui la ricostruzione è stata perseguita come occasione di miglioramento significa contribuire a costruire questa cultura che sappia andare oltre l’emergenza e tornare ad immaginare il futuro.
Foto: Treviso palazzo dei Trecento dopo i bombardamenti del 1944