Chiusura 24/02/2019
di Margherita Pavoni
Capitare in un rigido pomeriggio di gennaio a Parma con un'ora libera può essere un'occasione per evitare le solite vetrine ed i saldi di stagione a favore di un po' di cultura. Nel centralissima location del Palazzo del Governatore, infatti, fanno sfoggio di sé fino al 24 febbraio alcune selezionate opere dell'Espressionismo tedesco.
Capitare in un rigido pomeriggio di gennaio a Parma con un'ora libera può essere un'occasione per evitare le solite vetrine ed i saldi di stagione a favore di un po' di cultura. Nel centralissima location del Palazzo del Governatore, infatti, fanno sfoggio di sé fino al 24 febbraio alcune selezionate opere dell'Espressionismo tedesco.
piazza G. Garibaldi, 19 Parma mappa
Inaugurazione 10/11/2018
piazza G. Garibaldi, 19 Parma mappa 24/02/2019
Capitare in un rigido pomeriggio di gennaio a Parma con un'ora libera può essere un'occasione per evitare le solite vetrine ed i saldi di stagione a favore di un po' di cultura.
Nel centralissima location del Palazzo del Governatore, infatti, fanno sfoggio di sé fino al 24 febbraio alcune selezionate opere dell'Espressionismo tedesco.
Per questo "assaggio artistico" è sufficiente anche un'ora (abbondante se si leggono attentamente le approfondite descrizioni).
L'allestimento, seppur considerando un numero piuttosto esiguo di quadri a colori (vi sono diverse xilografie tipicamente in bianco e nero), è piuttosto curato.
Il corredo descrittivo, parte importante dell'esposizione, è in questo caso particolarmente coinvolgente e riassume dimensione storica, architettonica e musicale del periodo senza annoiare.
Le opere, espressione dell'anima e della condizione interiore umana, riflettono il clima tormentato del periodo in raffigurazioni a tratti grottesche e negativiste.
L'esposizione si conclude con l'approdo ad una nuova oggettività, realista da una parte, neoclassica dall'altra.
Una bella boccata d'arte internazionale in Emilia!
Nel centralissima location del Palazzo del Governatore, infatti, fanno sfoggio di sé fino al 24 febbraio alcune selezionate opere dell'Espressionismo tedesco.
Per questo "assaggio artistico" è sufficiente anche un'ora (abbondante se si leggono attentamente le approfondite descrizioni).
L'allestimento, seppur considerando un numero piuttosto esiguo di quadri a colori (vi sono diverse xilografie tipicamente in bianco e nero), è piuttosto curato.
Il corredo descrittivo, parte importante dell'esposizione, è in questo caso particolarmente coinvolgente e riassume dimensione storica, architettonica e musicale del periodo senza annoiare.
Le opere, espressione dell'anima e della condizione interiore umana, riflettono il clima tormentato del periodo in raffigurazioni a tratti grottesche e negativiste.
L'esposizione si conclude con l'approdo ad una nuova oggettività, realista da una parte, neoclassica dall'altra.
Una bella boccata d'arte internazionale in Emilia!