di Margherita Pavoni
L'edificio della Pilotta è così monumentale da non poter far altro che riservare una sorpresa dietro l'altra. Il teatro Farnese, completamente in legno, è usato poco nei mesi invernali per evidenti questioni climatiche, a favore, per esempio, del bellissimo festival in ottobre. Fra le quinte dello stesso si aprono gli spazi della galleria che ospita una collezione nata nel 1545 a opera dei Farnese.
L'edificio della Pilotta è così monumentale da non poter far altro che riservare una sorpresa dietro l'altra. Il teatro Farnese, completamente in legno, è usato poco nei mesi invernali per evidenti questioni climatiche, a favore, per esempio, del bellissimo festival in ottobre. Fra le quinte dello stesso si aprono gli spazi della galleria che ospita una collezione nata nel 1545 a opera dei Farnese.
Piazza della Pilotta, 3, Parma mappa
Piazza della Pilotta, 3, Parma mappa 29/01/2019
L'edificio della Pilotta è così monumentale da non poter far altro che riservare una sorpresa dietro l'altra.
Quel che ho scelto di fare (avendo a disposizione un pomeriggio), è dare un'occhiata agli interni dello splendido teatro, per poi "buttarmi" sulla vera e propria galleria.
Ho dovuto infatti, purtroppo, rinunciare al museo archeologico anch'esso compreso sia nell'edificio sia nel costo del biglietto.
Il teatro Farnese, completamente in legno, è usato poco nei mesi invernali per evidenti questioni climatiche, a favore, per esempio, del bellissimo festival in ottobre.
Fra le quinte dello stesso si aprono gli spazi della galleria che ospita una collezione nata nel 1545 a opera dei Farnese (coscritta del Ducato di Parma e Piacenza).
L'introduzione di stampo pittorico lascia subito spazio alla plasticità di piccole sculture, mobili e oggettistica da collezione, che, fisicamente collocate dietro il palcoscenico, si dispongono in 3 zone: XV, XVI e XVII secolo.
Le arti decorative ed il mecenatismo dei Farnese fanno emergere anche una forte produzione di iconografia religiosa e di fusione fra il bassorilievo e la pittura.
Corona questa parte del percorso, "l'onnipotente" Leonardo che abbaglia con la semplicità del famoso disegno "Testa di fanciulla".
A mantenere l'altezza del "clima artistico", si aprono le sezioni pittoriche dedicate al Correggio ed al Parmigianino che ci accompagnano in una densa e degna conclusione di percorso".
Foto: Modellino ligneo in scala di una parte del teatro Farnese
Kandler, Allegoria dell'aria, in porcellana
Anonimo fiammingo, Discesa dalla croce
Fra Giovanni da Fiesole detto il Beato Angelico
Francesco Raibolini detto Il Francia
Leonardo da Vinci, Testa di fanciulla
Canova, Maria Luigia
Quel che ho scelto di fare (avendo a disposizione un pomeriggio), è dare un'occhiata agli interni dello splendido teatro, per poi "buttarmi" sulla vera e propria galleria.
Ho dovuto infatti, purtroppo, rinunciare al museo archeologico anch'esso compreso sia nell'edificio sia nel costo del biglietto.
Il teatro Farnese, completamente in legno, è usato poco nei mesi invernali per evidenti questioni climatiche, a favore, per esempio, del bellissimo festival in ottobre.
Fra le quinte dello stesso si aprono gli spazi della galleria che ospita una collezione nata nel 1545 a opera dei Farnese (coscritta del Ducato di Parma e Piacenza).
L'introduzione di stampo pittorico lascia subito spazio alla plasticità di piccole sculture, mobili e oggettistica da collezione, che, fisicamente collocate dietro il palcoscenico, si dispongono in 3 zone: XV, XVI e XVII secolo.
Le arti decorative ed il mecenatismo dei Farnese fanno emergere anche una forte produzione di iconografia religiosa e di fusione fra il bassorilievo e la pittura.
Corona questa parte del percorso, "l'onnipotente" Leonardo che abbaglia con la semplicità del famoso disegno "Testa di fanciulla".
A mantenere l'altezza del "clima artistico", si aprono le sezioni pittoriche dedicate al Correggio ed al Parmigianino che ci accompagnano in una densa e degna conclusione di percorso".
Foto: Modellino ligneo in scala di una parte del teatro Farnese
Kandler, Allegoria dell'aria, in porcellana
Anonimo fiammingo, Discesa dalla croce
Fra Giovanni da Fiesole detto il Beato Angelico
Francesco Raibolini detto Il Francia
Leonardo da Vinci, Testa di fanciulla
Canova, Maria Luigia