Chiusura 04/12/2019
di Clara Bartolini
Anna Crespi e sua figlia Vittoria Crespi Morbio sono le organizzatrici dell'appuntamento alla Scala nel ridotto dei palchi "Arturo Toscanini", che ci porta ogni anno dei preziosi doni. Con l'eleganza e la simpatia che le contraddistinguono, accolgono gli amici e sono le artefici dell'appuntamento che quest'anno presenta cinque pubblicazioni davvero imperdibili, rappresentative dei lavori scenografici realizzati al Teatro alla Scala da personaggi del calibro del regista Luchino Visconti, dei pittori Renato Guttuso e Carlo Carrà e dello scenografo per antonomasia Ezio Frigerio, con i suoi cinquant'anni di collaborazione alla Scala.
Inaugurazione 04/12/2019
Si aggiunge a loro Alfred Roller che, pur avendo realizzato una sola scenografia per "Il cavaliere della rosa", ha avuto il merito di essere un importante tassello della rinascita culturale viennese della prima metà del novecento.
Le monografie degli artisti curate da Vittoria Crespi Morbio rivelano, come nel caso di Luchino Visconti, tutte le sfaccettature della personalità del grande personaggio, che si è espresso non solo nell'ambito cinematografico ma, nel teatro, nel melodramma, nella danza, diventando un simbolo della cultura di un momento storico italiano. Guttuso e Carrà hanno saputo ben trasporre sulle scene i caratteri più incisivi della loro personalità e della loro arte e le monografie ne illustrano le caratteristiche. In quanto a Frigerio, lo scenografo per eccellenza del teatro alla Scala, ha realizzato un numero impressionante di spettacoli per Strehler, Ronconi, Herzog, Nureyev, Koncalovskij mostrando la potenza e la varietà di un'immaginazione inesauribile.
Vittoria Crespi Morbio porta avanti con vera grazia e perizia il prezioso lavoro iniziato da sua madre Anna Crespi sempre simpaticamente presente, vero Deus ex machina di Amici della Scala. Interessanti i testi, per le tante curiosità che riportano nel delineare i prestigiosi personaggi rendendone davvero piacevole la lettura. La serata è stata musicalmente rallegrata dal Coro di voci bianche della Scala diretto da Bruno Casoni.
Le monografie degli artisti curate da Vittoria Crespi Morbio rivelano, come nel caso di Luchino Visconti, tutte le sfaccettature della personalità del grande personaggio, che si è espresso non solo nell'ambito cinematografico ma, nel teatro, nel melodramma, nella danza, diventando un simbolo della cultura di un momento storico italiano. Guttuso e Carrà hanno saputo ben trasporre sulle scene i caratteri più incisivi della loro personalità e della loro arte e le monografie ne illustrano le caratteristiche. In quanto a Frigerio, lo scenografo per eccellenza del teatro alla Scala, ha realizzato un numero impressionante di spettacoli per Strehler, Ronconi, Herzog, Nureyev, Koncalovskij mostrando la potenza e la varietà di un'immaginazione inesauribile.
Vittoria Crespi Morbio porta avanti con vera grazia e perizia il prezioso lavoro iniziato da sua madre Anna Crespi sempre simpaticamente presente, vero Deus ex machina di Amici della Scala. Interessanti i testi, per le tante curiosità che riportano nel delineare i prestigiosi personaggi rendendone davvero piacevole la lettura. La serata è stata musicalmente rallegrata dal Coro di voci bianche della Scala diretto da Bruno Casoni.
Partecipa al gruppo facebook OK ARTE - Artisti Costruttori di Pace
