Chiusura 10/02/2020
Il 2020 Brera riparte dalla Biblioteca Braidense, luogo dell’anima che, sin dalla sua fondazione, ha avuto come fine quello di sviluppare, attraverso la cultura del libro, il sapere e la conoscenza.
via Brera, 28 Milano mappa
Inaugurazione 10/02/2020
via Brera, 28 Milano mappa 10/02/2020
Il 2020 Brera riparte dalla Biblioteca Braidense, luogo dell’anima che, sin dalla sua fondazione, ha avuto come fine quello di sviluppare, attraverso la cultura del libro, il sapere e la conoscenza. In un momento storico in cui la vita del libro sembra a rischio, anche le biblioteche sono minacciate: così l’obiettivo della Biblioteca Braidense nel futuro è quello di diventare “la biblioteca ideale”, definizione di Umberto Eco, un punto di riferimento nazionale e internazionale per iniziative, progetti, mostre che possano difendere, valorizzare, conservare e promuovere la lettura e il libro oltre che il suo inestimabile tesoro che raccoglie oggi oltre 1.500.000 di volumi. “Può morire l’autore, ma non il libro” diceva Eco.
In un mondo digitalizzato dove con un click tutto sembra a portata di
mano la biblioteca va considerata come un luogo dove il libro continua a vivere,
diventando patrimonio di tutti: una biblioteca che “serve a produrre interpretazione,
interiorità dato che la nozione della sopravvivenza dell’anima si fonda sulla
memoria”. Una proposta culturale, quella della Biblioteca Braidense, che segue un
percorso differente rispetto a quello compiuto dalla Pinacoteca di Brera, in questi
ultimi anni tornata a essere un museo “nel cuore della sua città” e allo stesso tempo
di respiro internazionale.
La Biblioteca Nazionale Braidense, che ha avuto lo scorso anno 125.000 frequentatori
e 35.000 lettori, dando in lettura 20.000 volumi, riveste un ruolo importantissimo
nel panorama italiano e internazionale, terza biblioteca del paese dopo le altre
due nazionali di Roma e di Firenze. Con le sue collezioni storiche e contemporanee
sotto la pubblica tutela, provvede alla loro catalogazione, conservazione e valorizzazione
nell’interesse del pubblico generale e specialistico, attraverso il restauro, la
riproduzione e tutela dei documenti.
Oltre il servizio al pubblico, per il 2020 la Biblioteca Braidense svolgerà la sua programmazione di mostre ed eventi focalizzandosi su valorizzazione della collezione,
libro come oggetto d’arte e aumento della conoscenza del patrimonio attraverso
la catalogazione, cui si affianca una vivace attività di promozione dei servizi
e dei beni della biblioteca attraverso i propri servizi educativi.
Riguardo alla sua collezione, la Braidense contiene fondi importantissimi come
la straordinaria raccolta di autografi e stampati di Alessandro Manzoni. Tra i suoi
2.000 manoscritti, figurano inoltre capolavori come la Bibbia in dialetto milanese
di Pietro Bescapé (1274), una Divina Commedia del XVI secolo, preziosi codici del XV
secolo.
Foto: Braidense- ®James-O'Mara
In un mondo digitalizzato dove con un click tutto sembra a portata di
mano la biblioteca va considerata come un luogo dove il libro continua a vivere,
diventando patrimonio di tutti: una biblioteca che “serve a produrre interpretazione,
interiorità dato che la nozione della sopravvivenza dell’anima si fonda sulla
memoria”. Una proposta culturale, quella della Biblioteca Braidense, che segue un
percorso differente rispetto a quello compiuto dalla Pinacoteca di Brera, in questi
ultimi anni tornata a essere un museo “nel cuore della sua città” e allo stesso tempo
di respiro internazionale.
La Biblioteca Nazionale Braidense, che ha avuto lo scorso anno 125.000 frequentatori
e 35.000 lettori, dando in lettura 20.000 volumi, riveste un ruolo importantissimo
nel panorama italiano e internazionale, terza biblioteca del paese dopo le altre
due nazionali di Roma e di Firenze. Con le sue collezioni storiche e contemporanee
sotto la pubblica tutela, provvede alla loro catalogazione, conservazione e valorizzazione
nell’interesse del pubblico generale e specialistico, attraverso il restauro, la
riproduzione e tutela dei documenti.
Oltre il servizio al pubblico, per il 2020 la Biblioteca Braidense svolgerà la sua programmazione di mostre ed eventi focalizzandosi su valorizzazione della collezione,
libro come oggetto d’arte e aumento della conoscenza del patrimonio attraverso
la catalogazione, cui si affianca una vivace attività di promozione dei servizi
e dei beni della biblioteca attraverso i propri servizi educativi.
Riguardo alla sua collezione, la Braidense contiene fondi importantissimi come
la straordinaria raccolta di autografi e stampati di Alessandro Manzoni. Tra i suoi
2.000 manoscritti, figurano inoltre capolavori come la Bibbia in dialetto milanese
di Pietro Bescapé (1274), una Divina Commedia del XVI secolo, preziosi codici del XV
secolo.
Foto: Braidense- ®James-O'Mara