Clara Bartolini
Tra le riaperture, Prada presenta dal 3 maggio al 27 settembre questa mostra allestita su pannelli ricurvi in cartone riciclato che, visti in pianta, formano il disegno di un orso. Questo animale simbolico disegnato in modo elementare ci accompagna lungo tutto il percorso. L'autore mette in scena, attraverso una serie di immagini simboliche e contraddittorie, le proprie inquietudini e quelle del mondo contemporaneo. Diviso tra la ricerca di identità, gli stereotipi, il consumismo, la ricerca di innocenza, la voglia di futuro, la paura del domani e dell'altro, e il desiderio attraverso la chirurgia estetica, i media e il robot parlante, di essere se stessi e anche qualcun altro, tutto attraverso un racconto fatto di disegni,collage, oggetti, reali o immaginari, fotografie, assemblaggi vari.
Ci appaiono così le nevrosi contemporanee in forma di cartone animato e, come l'orso, tutti i desideri che ci abitano, la voglia di superare il tempo, di diventare ciò che non siamo ma potremmo diventare. Sdrammatizzante e inquietante nello stesso tempo. Il progetto si espande sul digitale e per chi volesse diventarne parte o approfondire è possibile visitare l'account Instagram@whothebaer, creato con la volontà di coinvolgere il pubblico per creare una mostra infinita, fuori dalle pareti del museo. Per ragioni Covid serve la prenotazione.