Augusto Majani (1867-1959). La potenza dell’idea, mostra antologica a cura di Francesca Sinigaglia, 4 dicembre-30 gennaio, Palazzo d’Accursio, Bologna.
Organizzata da Bologna per le Arti, che da oltre 20 anni valorizza i grandi maestri della pittura bolognese dell’800 e del 900, presenterà circa 90 dipinti ad olio dell’artista datati tra la fine dell’800 e gli anni Cinquanta del Novecento provenienti da importanti istituzioni museali italiane e da collezioni private.
Majani è stato un artista versatile, apprezzato dai maggiori nomi della sua epoca; agli esordi, la sua produzione si situò tra Simbolismo e Divisionismo, ma nel corso del tempo esplorò anche altri registri, finendo per approdare a una pittura fortemente intimistica.
La mostra ha il pregio di riattualizzare gli studi sull’artista dedicandosi per la prima volta alla produzione pittorica (molto meno conosciuta, ad esempio, dei lavori grafici e illustrativi); per l’occasione verrà pubblicato un ampio catalogo (circa 200 pp.) dedicato espressamente a questo filone.