dal 25 giugno al 24 luglio
Carlo Nigra. Uno sguardo contemporaneo è il primo
importante passo per fare luce su una figura centrale
dell’architettura italiana, personalità eclettica e poliedrica. Uomo
del suo tempo ma anche, e soprattutto, proiettato al futuro, Carlo
Nigra (1856-1942) è noto per avere partecipato alla costruzione
del Borgo medievale di Torino e per i suoi importanti studi
sull’architettura medievale subalpina.
Nel primo Novecento ha modellato lo scenario della Riviera d’Orta e ne ha suggerito punti
di vista estremamente moderni. Ha lasciato moltissimi disegni e
schizzi, acquerelli e fotografie (i suoi scatti pionieristici gli sono
valsi importanti premi internazionali), ha scritto guide e percorsi
turistici. È stato automobilista (la sua prima macchina era una
Welleyes di Antonio Ceirano del 1896, costruita in soli sei
esemplari), organista, pianista, alpinista, motonauta.
La mostra inaugura sabato 25 giugno alle ore 18 e resterà aperta
fino a domenica 24 luglio. Alle fotografie, disegni e progetti
autografi di Nigra si affiancano in mostra i lavori di Sara Manzan,
Erjon Nazeraj, Fabio Roncato, Paola Tassetti, Gosia
Turzeniecka. Si tratta di opere site specific che vanno a
popolare le stanze affrescate del piano nobile di Villa Nigra a
Miasino.
L’architetto ha lavorato tutta la vita sul tema del paesaggio, che
vedeva come sintesi tra intervento dell’uomo e ambiente naturale; gli artisti si sono ispirati ai diversi approcci di Nigra per
intervenire sul territorio, in un’idea di ricerca che continua, da lui
a noi.
Asilo Bianco ha portato avanti in questi mesi un importante
lavoro sulla figura di Carlo Nigra, anche grazie al recupero di
pubblicazioni e libri autentici. Chi fosse interessato a contribuire
può mettersi in contatto con l’associazione. Molto si deve alla
collaborazione con la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e
Contemporanea, Fondazione Torino Musei, il cui importante
archivio fotografico conserva il fondo de Andrade dove si trova
parte della vastissima documentazione fotografica e disegni
originali di Nigra.
Sabato 9 luglio dalle ore 10, nell’orangerie di Villa Nigra, ci sarà
una tavola rotonda e una giornata di studi su Carlo Nigra.
Per l’occasione sarà presentato il catalogo della mostra.
Villa Nigra a Miasino, in provincia di Novara, è una tra le più belle
ville storiche sul lago d’Orta, oggi cuore pulsante di attività
culturali. Casa cinque-seicentesca, già della famiglia Martelli,
Carlo Nigra ne fece la sua base di esplorazione e lavoro.
Carlo Nigra. Uno sguardo contemporaneo è un progetto di
Asilo Bianco a cura di Ilaria Macchi. Fa parte di Lago d’Orta
Moving Connections finanziato da Fondazione Cariplo e del
percorso Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il
territorio”.
Carlo Nigra. Uno sguardo contemporaneo
a cura di Ilaria Macchi
dal 25 giugno al 24 luglio
ingresso libero
da giovedì a domenica 14:30-18:30
inaugurazione sabato 25 giugno ore 18
presentazione catalogo con tavola rotonda su Carlo Nigra sabato
9 luglio ore 10 – il testo sarà in vendita presso il desk della
mostra
Villa Nigra, Piazza Beltrami 5, Miasino, Lago d’Orta (NO)
asilobianco.it
IG Asilo Bianco
FB Asilo Bianco
Asilo Bianco è una piattaforma di lavoro nata nel 2005 sul Lago
d’Orta, in Piemonte. Da anni lavora per rigenerare luoghi
dimenticati e per far germogliare la cultura di un territorio
attraverso i semi dell’arte contemporanea. Asilo Bianco
promuove una programmazione di corsi e workshop online e in
presenza (Asilo Bianco Academy) ed eventi culturali
interdisciplinari. Quello dell’associazione è un impegno che
guarda all’arte, all’architettura, al design, al cinema, alla
letteratura, alla fotografia, al sociale, all’ambiente – asilobianco.it