La fiaba contemporanea del Festival Maravee Circus continua! Dopo il grande successo degli spettacoli nei manieri di Susans e di Gemona, venerdì 29 luglio alle ore 21.00 approda al Castello di Colloredo di Monte Albano con “Il Circo delle Idee”. Un recital teatrale scritto da Sabrina Zannier – ideatrice e direttrice artistica di Maravee - che vedrà l’attrice Serena Di Blasio nei panni di Artemisia per far leva su spunti, riflessioni ed emozioni che hanno generato l’intero Festival.
A partire dall’idea del circo nell’immaginario collettivo quale spettacolo articolato in vari numeri di abilità fisica e artistica, connotati da flessibilità e inclusività. Per generare un ottimistico corpo sociale, nato dalle rocambolesche magie dell’arte che trascina la società nella riscoperta della meraviglia esistenziale, con energica, poetica e ironica empatia.
Raccogliendo immagini e pensieri inscenati nei precedenti spettacoli, il recital - affiancato alla videoproiezione con riprese e montaggi di Stefano Marzona e Giulia Pittini - narra le incursioni del corpo artistico-ginnico-circense-teatrale immerso sui temi dell’ambiente, del lavoro, del patrimonio culturale quali motori della rinnovata felicità.
A raccontarlo ci sarà Serena Di Blasio nei panni di Artemisia, giunta al Castello di Colloredo direttamente dal Castello di Susans. Assistente e portavoce della Contessa Pubblica, dopo averla aiutata a convincere Magodarte che l’arte è per tutti e va portata alla gente, ora Artemisia si rivolge al pubblico in prima persona!
Esce dalla fiaba e approda alla realtà, ma con gli occhi e la mente rivolti alle meraviglie del corpo performativo degli artisti che hanno animato la fiaba nei due castelli precedenti! Per dire a tutti che le magie dell’arte trascinano le genti in un unico “corpo sociale”.
Riuscirà a convincere il pubblico che il corpo teatrale-coreutico-circense è messaggero dei loro pensieri?
Prodotto dall’Associazione culturale Maravee con il sostegno della Regione FVG, il contributo e la collaborazione del Comune di Gemona e del Castello di Susans, con il partenariato di Comunità Collinare del Friuli, Ortoteatro, CTA, Teatro della Sete, ADEB, Maravee Animazione e Gemonatletica, l’intero Festival si fonda sull’idea di elaborare i concetti di trasversalità, multisettorialità e combinabilità che connotano il circo, facendo leva sulla gioiosa convivenza delle diversità e sul principio d’inclusione, a loro volta forieri di un messaggio sociale ora più che mai necessario, ossia lo stimolo a gestire l’imprevisto e a reinventarsi il quotidiano.
Una reinvenzione che assume il profilo di una fiaba contemporanea: un profilo leggero e giocoso, ma messaggero di forti contenuti culturali e sociali, proposti al pubblico in frizzanti dialoghi diretti e coinvolgenti, che da tre magnifici castelli del Friuli Venezia Giulia sfoceranno sotto il tendone del Circo Armando Orfei il 29 e il 30 settembre chiudendo il Festival con uno spettacolo ideato e diretto da Claudia Contin Arlecchino per riunire il fascino circense all’affabulazione teatrale.
ph. Renato Patat
Calendario
7 luglio 2022, ore 21.00
Rinascita circense
Susans di Majano, Parco del Castello di Susans
10 luglio 2022, dalle 17.30 alle 19.30
Circus in piazza
Gemona del Friuli, centro storico
16 luglio 2022, ore 21.00
Equilibrismi
Gemona del Friuli, Parco del Castello
17 luglio 2022, dalle 17.30 alle 19.30
Circus in piazza
Gemona del Friuli, centro storico
29 luglio 2022, ore 21.00
Il Circo delle idee
Colloredo di Monte Albano, Parco del Castello
29 settembre 2022, ore 21.00
Contorsionismi
Pordenone, Circo Armando Orfei
30 settembre 2022, ore 17.30
Contorsionismi - Replica
Pordenone, Circo Armando Orfei
ph. Renato Patat
Note per la stampa
SABRINA ZANNIER
Giornalista, critico e curatore indipendente nel campo dell’arte contemporanea aperta alla trasversalità linguistica, ha curato mostre e cataloghi in Italia, Francia e Slovenia. Ha collaborato alla XLV Biennale di Venezia, al Centro d’arte contemporanea di Villa Manin di Passariano (UD) e con gli editori Clueb, Fratelli Alinari, Skira e l’Istituto Treccani. Ha fatto parte della Commissione dell’Italian Studio Program per il P.S.1 di New York e ha collaborato con il regista e artista Bigas Luna per progetti performativi ed editoriali. Come consulente d’arte ha operato e opera con aziende come Brionvega, Furla, Illycaffè, Banca Friuladria, Sinetica Industries, Gervasoni. Dal 2002 è direttore artistico di Maravee, Festival d’arte e spettacolo che si svolge in Friuli Venezia Giulia e in Slovenia e dal 2020 è direttore artistico di Maravee Projects.
IL FESTIVAL MARAVEE
Ideato nel 2002 da Sabrina Zannier con l’intento di portare l’arte contemporanea a un vastissimo pubblico attraverso la messa in scena emozionale di discipline artistiche diverse, facendo leva su tematiche collettivamente condivise, il Festival si è da subito prefisso lo scopo di accendere i riflettori su siti di grande pregio storico del Friuli Venezia Giulia. Per valorizzare e riportare in vita – attraverso l’internazionalità dell’arte e dello spettacolo contemporanei di altissima qualità – location pubbliche e private dismesse o ancora in uso, ma poco frequentate.
E’ stato così messo in scena un complesso format curatoriale che di anno in anno produce mostre, spettacoli, performance, concerti e sfilate in diverse sedi, da Udine, Pordenone, Trieste alla Slovenia, grazie alle numerose collaborazioni fondate sul principio della rete territoriale.
Proponendo temi di rilevanza sociale e di pubblico interesse, suddivisi in trienni, in sedici anni di attività la rassegna ha coinvolto artisti visivi, designer, stilisti, attori, registi, danzatori e musicisti, attivando significative collaborazioni artistiche e scientifiche, come quelle con il Teatro la Fenice e la Biennale Musica di Venezia, il Mittelfest di Cividale (UD), l’Università di Udine, di Bologna e il Politecnico di Milano.
Ha complessivamente coinvolto 357 artisti, tra cui ricordiamo ORLAN, Nobuyoshi Araki, David LaChapelle, Carole Feuerman, Nicolai Lilin, Bertozzi & Casoni, Hiroyuki Masuyama, Aldo Cibic, Kiki Van Eijk, Olivo Barbieri, Yasumasa Morimura, Hema Upadhyay, Willy Verginer, Mustafa Sabbagh, Cindy Sherman, Drusilla Foer e i compianti Bigas Luna e Getulio Alviani con la sua collezione internazionale di artisti dell’Arte Cinetica e Programmata.
Il tutto approdando in 20 location diverse - tra castelli storici, ville pubbliche, chiostri, parchi scientifici e tecnologici, musei - in molti casi riportandone in vita l’antico splendore, come nel caso della Villa Ottelio- Savorgnan sul lungofiume Stella ad Ariis di Rivignano (UD), elevata per ben otto anni a teatro dell’arte che già nel 2002 ha contato 1.200 persone all’inaugurazione; o come la torre del Museo CID di Torviscosa (UD) che, chiusa dagli anni ’60 quand’era lo studio di Marinotti, fondatore della SNIA Viscosa, è stata restaurata appositamente per Maravee nel 2007.