A Venezia sull'Isola della Certosa gli alberi parlano e lo fanno attraverso il metallo di De Castelli, che ha collaborato con Studio Formafantasma ed Emanuele Coccia per trasformare un pioppo in un organismo vivente e narrante.
L'azienda è onorata e orgogliosa di partecipare al progetto BioGrounds, curato da Domitilla Dardi, con cui il MAXXI di Roma si trasferisce a Venezia in concomitanza con la Biennale di Architettura 2023.
L'Isola della Certosa, fatta di radure e boschi con una biodiversità ricchissima, rappresenta il luogo perfetto per questo progetto speciale. Sono tre le installazioni naturalistiche per il progetto BioGrounds del Museo Maxxi di Roma: Andrea Anastasio con Angela Rui, Bêka&Lemoine con Stefano Mancuso, Studio Formafantasma con Emanuele Coccia hanno lavorato insieme per una nuova coscienza ambientale, realizzando opere che prevedono tutte la partecipazione attiva del pubblico con l'obiettivo di stimolare una riflessione e un'azione collettiva.
De Castelli partecipa a Populus Alba, la poetica installazione dei designer Studio Formafantasma (Andrea Trimarchi e Simone Farresin) con il filosofo Emanuele Coccia in cui il protagonista è un pioppo che diventa un albero parlante: la sua voce può essere infatti udita e amplificata attraverso speciali dispositivi metallici accostando il proprio smartphone.
Giocando sull'analogia con gli ottoni strumenti musicali, De Castelli ha realizzato in ottone DeLabré i grandi elementi scultorei disegnati dallo Studio Formafantasma: un disco bombato di oltre 1 mt di diametro abbraccia il tronco, un cono alto 1.6 mt spunta dalle radici, tre speaker scendono dai rami interagendo con gli smartphone dei visitatori che potranno così ascoltare le parole scritte da Emanuele Coccia.