Clara Bartolini
Fino al 22 Ottobre sarà possibile visitare il ricchissimo percorso espositivo che propone la collezione di arte contemporanea di Intesa Sanpaolo," UNA COLLEZIONE INATTESA. Viaggio nel contemporaneo tra pittura e scultura", capace come sempre di stupire. A cura di Luca Massimo Barbero, curatore associato delle Collezioni di Arte Moderna e Contemporanea della banca, presenta una selezione di straordinarie opere in dialogo con l'esposizione permanente "Cantiere del 900". Settanta i capolavori esposti, comprendenti anche le più recenti acquisizioni di Intesa Sanpaolo. Sono presenti alcuni dei maggiori protagonisti del XX secolo italiani e stranieri. Fondamentale il contributo dato dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati, oggi parte del patrimonio artistico gestito da Intesa San Paolo. Jean Hans Arp si impone allo sguardo già nel monumentale spazio di ingresso del Museo con la scultura Femme Paysage. il percorso parte dai grandi maestri di scultura del novecento: Arturo Martini con La pisana, Marino Marini con la Pomona, Giacomo Manzù con il grande Cardinale seduto.
Tutte opere dal grande peso specifico. Straordinaria la sala dedicata a Fausto Melotti e molte sue ceramiche tra cui quattro importanti Korai. e poi ancora Lucio Fontana e il suo Concetto spaziale oltre a diverse significative ceramiche e ancora Sol Le Witt, Piero Manzoni, Alberto Burri, Toti Scialoja ed Enrico Castellani con il monumentale lavoro Superficie bianca 35 del 1966. Si prosegue con le astrazioni di Carla Accardi, Giulio Turcato e Antonio Sanfilippo e molti altri. Il percorso prevede anche il passaggio alla collezione permanente "Cantiere del 900", come per creare un ideale cannocchiale visivo, con opere di artisti che, ispirati dal classicismo, ci introducono nel secondo dopoguerra, per giungere a uno splendido Abstraktes Bild di Gerhard Richter, di recente acquisizione. Una mostra ricca di opere significative che risvegliano la voglia di capire meglio questo periodo storico cosi ricco di suggestioni. Da non perdere.