Clara Bartolini
la Galleria d'Arte Moderna di Torino fino al 1 aprile 2024 propone la mostra su Francesco Hayez, il grande artista nato a Venezia ma milanese di adozione e considerato dai milanesi uno di loro. La cura è affidata a Fernando Mazzotta, grande conoscitore del maestro, coadiuvato da Elena Lissoni e organizzata in collaborazione con 24 Ore Cultura. Sono esposti 100 tra dipinti e disegni del più grande interprete del romanticismo italiano, tra questi non poteva mancare la ormai leggendaria opera Il bacio. Da Pavia a Vienna molti sono i musei che hanno permesso questa ricchezza di capolavori come: La meditazione, L'Accusa segreta, Il consiglio alla vendetta e tante altre.
Cinquanta disegni e alcune opere molto importanti provengono dalla raccolta dell' Accademia di Brera dove il maestro ha insegnato. Tra queste La sete dei crociati, commissionatagli da re Carlo Alberto per una sala di palazzo Reale e che Hayez considerava la sua opera più importante, sulla quale lavorò per vent'anni. Ben 25 sono gli inediti visibili in mostra, scoperti in ricerche recenti. Una serie di magnifici ritratti, alcuni dei quali ormai notissimi al grande pubblico, dimostrano come il maestro sia stato uno dei maggiori ritrattisti di tutti i tempi. Una delle dieci sezioni nelle quali si sviluppa la mostra è dedicata proprio alla ritrattistica, mettendo ben in evidenza come Hayez avesse una cura estrema nella realizzazione di ogni dettaglio, dagli abiti alle luci e alla interpretazione psicologica del personaggio. Una mostra ricca e variegata che propone una attenda disamina dell’artista e che permette di apprezzarne a pieno le opere. Una visita da Milano a Torino vale il viaggio.
CLARA BARTOLINI
