Fondazione ICA Milano è felice di annunciare la collaborazione con Particle, società specializzata nel campo dell’innovazione digitale culturale, come partner in kind di Ritratto di città (20/20.000Hz), il progetto di MASBEDO a cura di Cloe Piccoli, tra i vincitori dell’undicesima edizione di Italian Council (2022), programma della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura volto alla promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana.
Particle presenta per l’occasione attraverso l’omonima app un racconto coinvolgente e immersivo di Ritratto di città, realizzando un approdo digitale carico di spunti di curiosità e approfondimento destinati al pubblico. La piattaforma è accessibile da remoto o in loco tramite QRcode posizionati in occasione delle mostre, performance, talk ed eventi che compongono l’universo di Ritratto di città, fornendo all’utente l’opportunità di scoprire il progetto in presa diretta o di esplorarne tutti gli aspetti in un secondo momento. Dalla Experience Page, che raccoglie i contenuti digitali legati al progetto, si passa alle pagine dedicate agli artisti, alla curatela, alle istituzioni partner o all’opera Ritratto di città. Agli affondi verticali è affiancata la Route, il percorso narrativo immersivo che indaga il percorso di ricerca intrapreso da MASBEDO, dalla genesi dell’opera fino al libro edito da Marsilio Arte.
Spiega Bruno Bolfo, fondatore di Particle: “Siamo molto felici di aver contribuito a questo significativo progetto artistico di MASBEDO supportato da Italian Council, offrendo al pubblico occasioni di inclusività e coinvolgimento attraverso una soluzione tecnologica versatile e innovativa.”
Tra contenuti multimediali, curiosità, retroscena e un’agenda puntuale che riunisce tutti gli appuntamenti del tour, la piattaforma ideata da Particle offre un affondo tridimensionale in grado di restituire tutta la complessità della ricerca di MASBEDO.
Ritratto di città è attualmente in mostra a Milano al Museo del Novecento sino a domenica 30 giugno negli spazi espositivi al quarto piano.
Ritratto di città (20/20.000Hz) di MASBEDO nasce dall’attitudine di Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni a indagare storie dimenticate, frammenti irregolari, interstizi di tempo, ricerche nascoste che rivelano straordinaria energia: una di queste è la storia dello Studio di Fonologia RAI di Milano fondato da Luciano Berio e Bruno Maderna nel 1955, e aperto ufficialmente nel 1956. Una storia fondamentale per la musica elettronica e concreta e per la fonologia, un’esperienza che, collocata in una prospettiva contemporanea, riattiva oggi nuovi processi e visioni. Ritratto di città (20/20.000Hz) è il reenactment di Ritratto di città (1954) di Luciano Berio, Bruno Maderna e Roberto Leydi, una sinergia di azioni che ricrea nel contemporaneo quel cortocircuito potente fra radio e città, in cui convergono ricerca d’avanguardia e servizio pubblico. A partire da questa esperienza che ha segnato la storia della musica elettronica, e in cui la radio ha avuto un ruolo fondamentale in una ricerca d’avanguardia e nella sua restituzione al grande pubblico, MASBEDO costruisce un progetto stratificato e multimediale. Ritratto di città è un itinerario per tappe che si declina nella realizzazione di un inedito video multicanale, un’installazione immersiva, una serie di performance sonore, un public program e un volume edito da Marsilio Arte con progetto grafico di Leftloft.
Spiega MASBEDO: “Abbiamo sentito il bisogno di rendere omaggio a una prolifica stagione di vivacità intellettuale come non ce ne sono mai più state in Italia. Stava nascendo una città nuova, unica nel panorama italiano, con una nuova idea di linguaggio, un nuovo approccio all’urbanistica, all’arte, alla letteratura e anche al cinema. Era all’avanguardia proprio grazie a proposte come lo Studio di Fonologia della RAI, un’esperienza di livello internazionale dedicata al suono e alla musica elettronica con caratteristiche che la rendevano unica”.
Spiega Cloe Piccoli, curatrice del progetto: “Ritratto di città entra ed esce da luoghi, studi, architetture, spazi urbani, per creare un contesto specifico, energico, potente, fatto di suoni, performance, immagini in movimento. In un percorso fra macro e micro, dove l’infinitamente piccolo coincide con l’infinitamente grande, suono e immagine si soffermano su dettagli rimossi, laterali, che invece, come spesso accade nelle opere di MASBEDO, sono passaggi di scala, snodi chiave che aprono ad altri immaginari.”
A conclusione della produzione e della promozione internazionale, l’opera video Ritratto di città entrerà a far parte delle collezioni del Museo del Novecento di Milano.