Clara Bartolini
Prosegue con successo l'esaustiva mostra sul lavoro sfaccettato e poliedrico di Gae Aulenti, una delle più rappresentative figure nel mondo dell'architettura e del design in Italia. Fino al 12 gennaio la mostra offre la possibilità di calarsi negli ambienti creati per diversi dei suoi committenti come Olivetti, per la quale ha realizzato un sistema espositivo che valorizza in modo davvero originale i prodotti, Fiat, per la quale ha messo su una strada virtuale i mezzi in esposizione alla fiera di Zurigo. Per la famiglia Brion l'arredamento d'interni della loro casa di di San Michele di Pagana, il Museo della Metropolitana di Napoli con la grande testa di cavallo, Il Teatro alla Scala di Milano con la scenografia di Elettra di Strauss, per la quale ha reso ancora più tragico il dramma collocando i protagonisti in una macelleria tra i quarti di bovini appesi,
il Musée D'Orsay di Parigi, trasformando la stazione in contenitore di opere d'arte con un allestimento delle sculture davvero innovativo, proseguendo con l'allestimento della mostra sui Futuristi a Palazzo Grassi di Venezia e altro ancora. Una serie di disegni e progetti è un ulteriore compendio che permette un excursus davvero ricco e interessante sul lavoro di questa figura di donna moderna pur essendo nata nel 1927, dallo sguardo sempre innovativo e personalissimo, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Gli ambienti in scala 1:1 provengono dall'archivio milanese dell'architetto e concessi dalla famiglia per la retrospettiva voluta da Triennale di Milano che a suo tempo è stata tra i suoi committenti. Dall' architettura, alla grafica, al design, dall'architettura dei giardini alla progettazione degli interni, molti gli ambiti in cui si è espressa con successo e con sempre rinnovata originalità. Una mostra da non perdere.