FRIDAS 29/10/2024 Il 29 ottobre, al Museo Maxxi di Roma, Latitudo Art Projects ha presentato il progetto FRIDAS - Freedom in Rights Identities Driven through Art and Sport, un'iniziativa innovativa vincitrice del bando Erasmus+, curato da Benedetta Carpi De Resmini ePaola Farfaglio. Una tavola rotonda, una performance e la proiezione in anteprima di un video di John Cascone e un cortometraggio che documenta l’intero percorso progettuale iniziato a fine 2023. FRIDAS ha combinato l’arte contemporanea con lo sport per abbattere i pregiudizi di genere, sfidare la discriminazione nello sport, combattere l'esclusione sociale ed educare alle questioni di parità di genere. Al centro del progetto ci sono due squadre di rugby: U.S. Primavera Rugby (Italia) e Ragbi Klub Nada (Croazia) che hanno lavorato a stretto contatto con il team di Latitudo Art Projects. 30/12/2024 Via Guido rreni, Roma "Il 29 ottobre, al Museo Maxxi di Roma, Latitudo Art Projects ha presentato il progetto FRIDAS - Freedom in RightsIdentities Driven through Art and Sport, un'iniziativa innovativavincitrice del bando Erasmus+, curato da Benedetta Carpi De Resmini ePaola Farfaglio. Una tavola rotonda, una performancee la proiezione inanteprima di un video di John Cascone e un cortometraggio che documental’intero percorso progettuale iniziato a fine 2023. FRIDAS ha combinatol’arte contemporanea con lo sport per abbattere i pregiudizi di genere, sfidarela discriminazione nello sport, combattere l'esclusione sociale ed educare allequestioni di parità di genere. Al centro del progetto ci sono due squadredi rugby: U.S. Primavera Rugby (Italia) e Ragbi Klub Nada (Croazia) che hannolavorato a stretto contatto con il team di Latitudo Art Projects. Ispirato a Frida Kahlo, simbolo di resilienza di fronte alleavversità, FRIDAS vede l'arte e lo sport come alleati essenziali per rafforzaregli individui, promuovere l'indipendenza e infrangere i pregiudizi.
In collaborazione con i giovani rugbisti, l’artista John Cascone ha realizzato un’operapartecipativa trasformando la ruvidità del contatto del rugby incoreografia, creando un ponte tra sport e arte. Cascone ha fuso gestiartistici e sportivi, guidando due squadre di rugby attraverso pratichelaboratoriali al fine di creare un'esperienza metamorfica. Enfatizzando imovimenti del rugby attraverso la performance, l’artista ha sfumato i confini,trasformando il contatto fisico in momenti di conoscenza e confronto. Igiocatori hanno lavorato alla creazione di un linguaggio libero da stereotipidi genere, isolando i movimenti tipici del rugby. Intervenendo in questosettore, tipicamente percepito come maschile, il progetto incoraggial'introspezione e la scoperta di sé. Il rugby, noto per favorire la lealtà e lafiducia tra i giocatori, unito all’arte diviene un potente strumento percombattere la discriminazione e le disparità di genere. Nel corso dei mesi sono state realizzate numerose attività conpsicologi e motivatori provenienti dal mondo del rugby e dello sport, ma nonsolo.
Queste esperienze hanno avuto l’obiettivo di avviare un percorsoformativo a lungo termine. La presenza di queste figure professionali si èrivelata fondamentale per i giovani rugbisti coinvolti, consentendo loro diriflettere in profondità sul proprio background e sulle questioni legate alladiscriminazione e alle disparità di genere. All'evento erano presenti tutti i partner e le squadre che hanno partecipato allosviluppo del progetto: Primavera Rugby e Nada Rugbi Klub e verranno presentatele attività realizzate durante i mesi di progetto. Un momento culminantedell'evento è stata la presentazione del video artistico di John Casconerealizzato a seguito delle diverse attività performative sviluppate a Spalato eRoma. L’artista si è addentrato nel confine tra realtà e finzione, conl'obiettivo di rivelare i limiti del linguaggio, utilizzando vari mezzi, dalsuono al video, per esplorare la costruzione della realtà e svelarne gliaspetti nascosti.John Cascone e ilcuratore dei movimenti Andrea Pangallo hanno fuso il linguaggio contemporaneocon la percezione di sé, creando un video artistico ed esemplificativo delmessaggio di uguaglianza e unione, intitolato “Emily”. FRIDAS progetto cofinanziatodal Programma Erasmus+ dell'Unione Europeaè una collaborazionetra Latitudo Art Projects (Italia, Roma), U.S. Primavera Rugby (Italia,Roma) e Ragbi Klub Nada (Croazia, Spalato).
A supporto del progetto visono partner associati di rilievo nazionale, tra cui l'Accademia di Belle Artidi Roma (ABA Roma), il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e laFederazione Italiana Rugby (FIR)." press@rp-press.it MAXXI Roma