Sergio Storini presenta una selezione di opere incentrate su una ricerca artistica che gioca con linee, geometrie e colori. Le sue creazioni riflettono un'interessante combinazione di astrazione e dinamismo visivo, con un forte richiamo alla connessione tra spazio e struttura.
Il titolo stesso, "I miei fili e...", lascia spazio all'immaginazione e suggerisce un dialogo tra l'artista, la materia e chi osserva, invitando i visitatori a scoprire i fili invisibili che collegano ogni elemento visivo.
Sergio Storini
Nasce a Milano il 29 gennaio 1952 e dedica quarant'anni della sua vita al disegno meccanico e all'elettronica, lavorando sul tavolo da disegno e al PC tra linee, poligoni, fili e componenti metallici e elettronici.
Questa formazione tecnica, così precisa e rigorosa, si trasforma in un fertile terreno di ispirazione per la sua arte, dando vita a opere che esplorano il dialogo tra geometria e colore, tecnica ed emozione.
Dopo aver collaborato come volontario con il Touring Club Italiano per valorizzare il patrimonio artistico e culturale, Sergio trova una nuova forma di espressione nella pittura e nell'arte astratta.
Tutto inizia, come spesso accade, quasi per caso: il desiderio di portare un tocco di colore in un corridoio bianco si trasforma in un percorso artistico che lo spinge a sviluppare uno stile personale, capace di evocare emozioni, stati d'animo e ricordi.
Le sue opere testimoniano la continua ricerca di equilibrio tra forme e cromatismi.
La tensione dei fili, che attraversano le tele con precisione millimetrica, invita a riflettere sul tema delle connessioni, dell'ordine e dell'armonia.
I colori vivaci, ma mai casuali creano contrasti che catturano lo sguardo e sollecitano l'immaginazione.
Sergio riesce a trasformare semplici elementi geometrici in composizioni che raccontano storie e trasmettono vibrazioni profonde.
Non si può che ammirare il percorso di un artista che ha saputo reinventarsi, seguendo l'ispirazione e lasciandosi guidare dalla curiosità e dalla passione per l'arte.
Le opere rappresentate mostrano un universo in cui la razionalità incontra la creatività, dando vita a un'esperienza visiva unica.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la biblioteca al numero 0288465991 o scrivere a c.bibliochiesarossa@comune.milano.it.