Clara Bartolini
Milano si conferma anche quest'anno capace di proposte culturali di respiro internazionale. Palazzo Reale come sempre, offre la possibilità di ammirare mostre di altissimo livello. Tra queste, quella dedicata all'Art Decò visibile fino al 29 giugno 2025. Curata in maniera esemplare da Valerio Terraroli, voluta da Palazzo Reale e da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, vede come partner Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della manifattura Doccia e la collaborazione di Iris Ceramic Group, Main sponsor della mostra, e BPER Banca Private Cesare Ponti.
La mostra è dedicata alla genesi e la veloce scomparsa dell'Art Decò. Meteora durata dieci anni di effervescente gloria di questo stile, sostenuto dalle classi più agiate dell'epoca per dimenticare i drammi della prima guerra mondiale. Il motore di questa rivoluzione stilistica è stata certamente l'Exposition Internationale des arts décoratifs et industriels modernes di Parigi del 1925. Tra il 1920 e il 1930 tante sono state le novità che hanno cambiato la vita quotidiana con Il progresso tecnologico.
L'avvento delle trasmissioni radiofoniche, dei tram, degli aerei, i treni veloci, i grattacieli, le architetture futuristiche, i cartelloni pubblicitari. Nella società tutto cambia e procede rapidamente, offrendo possibilità mai immaginate prima dalla borghesia che ha voglia di divertimento e bellezza. L'elettrificazione e l'industrializzazione rivoluzionano il modo di vivere. Dieci anni di sogno europeo, nei quali la moda acquisisce ampi spazi insieme al desiderio di dare all'oggetto una identità nuova, accattivante, creativa, lontana dalla noiosa necessità dell’uso. Per la Richard Ginori, opera rinnovando ogni elemento Gio Ponti.
I creativi Tommaso Buzzi, Paolo Venini, Galileo Chini e l'artista del vetro Vittorio Zecchin offrono nuove proposte, come l'ebanista Ettore Zaccaria, e l'orafo Alfredo Ravasco, solo per citarne alcuni. Un generazione di architetti, artisti, designer, stilisti, che sprigionano eleganza, raffinatezza, modernità, che rivoluziona lo stile e il modo di vivere. La donna diventa portatrice di una femminilità androgina. Si dedica allo sport e a una vita dinamica e libera dagli schemi del passato.
Il cinema muto suggerisce al femminile indipendenza anticonformista e volubilità. All' Excelsior di Venezia la prima sfilata di moda da vita a una nuova era della haute couture. Ma il divario tra società rurali povere e borghesia che vive nel lusso, segna questo momento storico e ne rende breve la sopravvivenza, mostrandone la fragilità. Una escalation di eccessi, velocità e desiderio per la voglia di stupire, mentre l'Europa sta per entrare nel dramma della seconda guerra mondiale. Palazzo Reale racconta magistralmente questo rapido susseguirsi di eventi brucianti, attraverso il Decò francese, la moda, gli esotismi, Gabriele d’ Annunzio, la visione colonialista del mondo africano, il fascino dell’Oriente, e poi ancora la natura e il mito, l’amore per l’antichità, fino all’arte monumentale.
Elementi di grande preziosità che si dispiegano lungo sale allestite in modo efficace, mostrando ogni tipo di manufatto. Dipinti, ceramiche, arredi, porcellane, abiti, calzature, preziosi provenienti anche dal Museo degli anni 30 di Parigi, e da moltissime istituzioni italiane e da privati, che permettono a questa significativa mostra di costruire un percorso esaustivo, affascinante, originalissimo e davvero completo su questo stile e i suoi esiti sia in Italia che in Francia.
La mostra presenta anche degli interessanti filmati d'epoca, che permettono al visitatore di calarsi nell'atmosfera di quel decennio travolgente. In collaborazione con Fondazione FS Italiane sarà possibile ammirare nel periodo della mostra, il Padiglione Reale della stazione Centrale di Milano, un vero capolavoro Art Decò. Il padiglione reale sarà inoltre punto di partenza per tour guidati a piedi o in bicicletta, organizzati da 24 ORE Cultura in collaborazione con Fondazione FS Italiane alla scoperta di edifici, interni e dettagli decò sparsi per la città di Milano, che hanno segnato un'epoca. Da non perdere.