Clara Bartolini
Il Museo Delle Culture di Milano compie dieci anni e li porta davvero bene.
Travelogue. Storie di viaggi, migrazioni e diaspore è la bella mostra che chiude la trilogia iniziata con Rainbow e proseguita con Exposure, mostre interdisciplinari dedicate al viaggio. Visitabile fino al 21 settembre, voluta da Comune di Milano e 24 ORE Cultura, è curata da Katya Inozemtseva e Sara Rizzo, con i conservatori di Mudec e con lo staff di Arte Pubblica e dell'Ufficio Progetti Interculturali, Reti e Cooperazioni. Allestita nelle sale Focus è con ingresso gratuito. Per cinque settimane durante il periodo della mostra, il Bibliobus di Area e Biblioteche, ospiterà il Mudec con materiali e attività, e il museo viaggerà con il sue proposte nei quartieri di Milano.
Il primo appuntamento sarà il 29 marzo nel quartiere di San Siro a Cascina Case Nuove di via Paravia, sede di Fondazione Terzo Luogo. Mudec vuole con questa mostra, dispiegare il viaggio in tutte le sue sfaccettature e declinazioni, e per questo ha suddiviso lo spazio Focus in otto sezioni, ognuna rappresentata da evocativi e simbolici elementi antichi e moderni.
La prima tratta il tema mitico, nella seconda le transumanze e il nomadismo, nella terza il viaggio della mente e gli stati meditativi suggeriti dall' Oriente, nella quarta propone il viaggio metaforico ed intellettuale, la quinta è dedicata agli oggetti e ai souvenir, la sesta è quella dei diari di viaggio con schizzi, scritti, mappe e piccoli oggetti emblematici.
Migrazioni e diaspore sono trattate dagli artisti proposti nella settima sezione, per finire nell'ottava con i mezzi di trasporto usati per viaggiare in collaborazione col Museo Nazionale Scienza e Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano. Si possono ammirare la lambretta di Cesare Battaglini, la bicicletta pieghevole, le fotografie del transatlantico Rex e del Concorde. Ogni sezione ed ogni elemento proposto è corredato da QR inquadrabili con lo smartphone e sarà quindi possibile fruire di testi esplicativi rapidi e chiari in italiano e inglese. La mostra sarà corredata da conferenze, incontri, dibattiti e momenti dentro e fuori la sede Mudec, che arricchiranno questo interessante palinsesto.
Molte le proiezioni in collaborazione con Cineteca Milano Arlecchino. Mudec si conferma ancora una volta, leader nel progetto interculturale e in grado di collegare passato e presente, aspetti culturali ed etnografici, su temi di assoluta attualità e collegati ad ogni tipo di viaggio in ogni parte del mondo. Un lavoro di tessitura di grande significato e davvero importante in un momento storico tanto complesso come quello in corso. Sul sito Mudec sarà possibile conoscere l'intero programma di eventi collegati fuori e dentro il museo e tutte le conferenze proposte. A cura dell'Ufficio di Arte Pubblica sarà possibile vedere un'opera di "poster art" sul lungo muro in via Ventimiglia a Porta Genova. I temi della mostra Travelogue saranno al centro del nuovo numero della rivista Mudec United in uscita a maggio 2025.
Il progetto Travelogue è frutto della proficua collaborazione dei curatori di Mudec con Ufficio Arte Pubblica e dell'Ufficio Progetti Interculturali Reti e cooperazione. Il tutto con il supporto degli sponsor Turisanda 1924 Alpitur World Ford e Boero.
CLARA BARTOLINI