OK   ARTE . eu . it . net

La storia dell'Oratorio di San Protaso a Milano: la “chiesetta delle lucertole”

Chiusura 16/07/2020
di Stefano Pariani
Molti milanesi la ricordano ancora come la “gesetta di lusert”, la chiesetta delle lucertole, un edificio semplice e apparentemente anonimo posto nello spartitraffico all'inizio di via Lorenteggio. Eppure ha attraversato nei secoli la storia di Milano, testimone di eventi importanti, sopravvivendo a diversi tentativi di demolizione.
via Lorenteggio mappa
Inaugurazione 16/07/2020
via Lorenteggio mappa  16/07/2020
Il piccolo Oratorio dedicato a San Protaso venne eretto per volontà dei monaci benedettini di San Vittore al Corpo attorno all'anno Mille in stile romanico, con facciata a capanna, navata unica ed abside. Sorgeva nell'antico borgo di Laurentiglio, originario nome del Comune di Lorenteggio, fuori dalle mura cittadine e in aperta campagna, tra marcite e terreni agricoli. Fin da subito entrò nel vivo della storia di Milano, quando nel 1162 Federico Barbarossa la volle distruggere per punire gli abitanti del borgo che si erano tenacemente opposti a lui: secondo la leggenda, l'imperatore entrò nell’oratorio per pregare e chiedere la vittoria sui milanesi e, quando la ottenne, la piccola costruzione fu salvata. Nel corso del Trecento fu alloggio di frate Pietro, cappellano della vicina chiesa di San Cristoforo sul Naviglio, mentre nel Cinquecento funse da cappella per le monache dell'ordine delle Angeliche di San Paolo ospiti di un non lontano convento. In anni successivi i soldati napoleonici utilizzarono la chiesetta come deposito d’armi, mentre nel Risorgimento fu luogo d’incontro tra Federico Confalonieri e i Carbonari per organizzare i moti del 1820/21: un cunicolo segreto consentiva di andare dal piccolo Oratorio, allora sperduto fra i campi, alla pusterla di Sant'Ambrogio, all'interno della città.

Dopo un alternarsi di vicende (fu anche fienile per i contadini), l'Oratorio andò incontro ad un progressivo degrado, ma venne salvato ben due volte dagli abitanti della zona dalla demolizione prevista dai piani urbanistici, prima negli anni '30 e poi attorno alla metà degli anni '50, quando si stava procedendo alla costruzione del doppio asse stradale di via Lorenteggio. E' in questi anni che l'attore milanese Piero Mazzarella, osservando le lucertole che alla luce del sole s'arrampicavano sui muri dell'oratorio ormai abbandonato, scrisse una canzone in dialetto dedicata proprio alla “gesetta di lusert”.

Se in più di un'occasione i cittadini hanno salvaguardato l'Oratorio di San Protaso, è perché questo piccolo edificio non solo è legato alla memoria di un antico borgo, ma anche perché al suo interno conserva brani di affreschi, che un tempo facevano parte di una decorazione ben più ampia e ricca. Nella parte bassa dell'abside è affrescato un velario con animali, realizzato poco dopo l'erezione della chiesa, attorno al 1100, mentre sulla parete sinistra si trova una bella immagine di Santa Caterina da Siena a figura intera affrescata alla fine del Quattrocento. Sulla stessa parete un altro affresco parecchio danneggiato rappresenta una “Crocefissione” ed una “Madonna in trono”, forse opera di un seguace degli Zavattari. Risale invece al Seicento l'affresco della parte alta dell'abside con la “Madonna del Divino Aiuto e i Santi Vittore, Bernardo Tolomei e Francesca Romana”, opera dai colori chiari e delicati, con una Madonna serena e sorridente, oggetto di particolare devozione.

Restaurata nel 1986, la chiesetta è oggi adibita ad uso profano ed è aperta in occasione delle feste di via un paio di volte all'anno e per eventi culturali, come spazio espositivo e d'incontro per presentazioni di libri. Nel 2015 è stata posta sotto il vincolo della Sovrintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici della Lombardia in concomitanza con i lavori per la linea 4 della metropolitana, che passerà sotto via Lorenteggio, assicurando così l'integrità dell'edificio. Viene proprio da pensare che ancora una volta nella sua millenaria storia il piccolo oratorio ha avuto la meglio.

 
La storia dell'Oratorio di San Protaso a Milano: la “chiesetta delle lucertole”Partecipa al gruppo facebook OK ARTE - Artisti Costruttori di Pace
 
Pin It

 GRUPPO FACEBOOK ARTISTI COSTRUTTORI DI PACE

Viaggio nell'Arte con Francesca Bellola

Rikke Laursen

JEvents - Calendar Module

April 2024
M T W T F S S
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30

Puoi accedere su www.okarte.it con una tua password e dopo l'approvazione della registrazione puoi inserire nel sito articoli e foto. Cordiali saluti, Redazione OK ARTE

Ricordami

Questo sito rispetta la "Protezione dei dati personali GDPR - General Data Protection Regulation, Reg. UE 2016/679"

Visita Pavia in 5 minuti

La Certosa di Milano