Lucia di Lammermoor apre la stagione lirica di Verona

a cura di Francesca Bellola
Ripercorriamo “La mia Africa”, film indimenticabile, tratto liberamente dal romanzo autobiografico della scrittrice danese Karen Blixen, interpretata da una superlativa Meryl Streep e da un sublime Robert Redford che impersona Denys Finch-Hatton, un cacciatore con cui Karen Blixen vive una storia d'amore. Questo capolavoro del 1985 diretto da Sydney Pollack pluripremiato, ha vinto, infatti, 7 Premi Oscar, un premio ai Nastri d'Argento, 2 David di Donatello e 3 Golden Globes, ci rammenta lo stato d’animo speciale che accomuna le persone che hanno visitato l’Africa.
di Francesca Bellola
«Ho capito ben presto che la strada della pittura non mi era congeniale, perché ero attratto dalla materia che avevo bisogno di toccare e trasformare». Parole di Arnaldo Pomodoro, uno dei più grandi scultori contemporanei, le cui opere monumentali hanno trovato dimora in spazi prestigiosi e simbolici delle città di tutto il mondo. Il maestro, fratello maggiore dell’altrettanto famoso Giò Pomodoro, ha creato le celebri sfere di bronzo, materiale che predilige, con l’intento di romperne e mettere in discussione la perfezione.
Maestro, dalle Marche si è trasferito a Milano. Com'era la città in quel periodo?