Miart 2022 dopo Covid, un ritorno al successo
Clara Bartolini
Finito il Miart di Milano, dalla quantità di visitatori si può affermare che la manifestazione sia stata un successo e la voglia di novità abbia attirato tutte le generazioni e le classi sociali. Una festa in grande stile. Molti i bollini rossi visibili. Vediamo ora i premiati e i venduti. Il premio Herno è andato alla galleria parigina Sans Titre dove esponevano una giovane artista Alicia Adamerovich nata in Pansylvania e il maestro torinese classe 1929 Ezio Gribaudo, laureato in architettura, editore di grande successo e raffinatezza oltre che sensibile artista. Il dialogo tra generazioni è stato ben scelto, fruttuoso e sapientemente allestito. La freschezza delle opere del maestro erano in sintonia con i lavori elaborati e materici della più giovane artista. Il premio per il miglior allestimento è andato alla galleria Corvi-Mora di Londra, che esponeva opere di Sam Bachewell, Dee Ferris e Jem Perrucchini.