Una grande mostra per Parma2020. Parma, Palazzo del Governatore, 12 gennaio–3 maggio 2020

L’anno di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 si apre con l’inaugurazione di una
grande mostra, il 12 gennaio: Time Machine. Vedere e sperimentare il tempo, a Palazzo del
Governatore fino al 3 maggio 2020.
Nata da un’idea dell’assessore alla cultura di Parma, Michele Guerra, l’esposizione è curata
da Antonio Somaini con Eline Grignard e Marie Rebecchi.


Time Machine esamina il modo in cui il cinema e altri media fondati sulle immagini in
movimento hanno trasformato nel corso degli ultimi 125 anni la nostra percezione del tempo,
attraverso una serie di tecniche di manipolazione temporale: dall'accelerazione al ralenti; dal
fermo immagine al time-lapse; dalla proiezione a ritroso, al loop e alle infinite varianti di
quella operazione cinematografica fondamentale che è il montaggio.
Cinema, video e videoinstallazioni proposte dunque come vere e proprie “macchine del
tempo”, secondo tre diverse accezioni: come media capaci di registrare, archiviare e
ripresentare fenomeni visivi e audiovisivi; come media che rendono possibili diverse forme di
viaggio nel tempo; infine, come media che operano diverse forme di manipolazione
temporale.
È quindi un’esposizione legata a doppio filo al claim di Parma2020: la cultura batte il tempo
(www.parma2020.it).
Punto di avvio del percorso espositivo sono due eventi risalenti al 1895: la prima
pubblicazione del racconto fantascientifico The Time Machine: An Invention di H.G. Wells e la
prima presentazione pubblica del Cinématographe dei Fratelli Lumière. La mostra si snoda
poi fino alle ultimissime tecniche di manipolazione temporale delle immagini in movimento
prodotte attraverso l'intelligenza artificiale e il machine learning.
Articolata in diverse sezioni, la mostra è un viaggio affascinante nel tempo, che si rivela in
tutta la sua relatività e plasticità attraverso opere di artisti come Douglas Gordon, Rosa Barba,
Tacita Dean, Stan Douglas, e filmmakers come Martin Arnold, Harun Farocki, Jean-Luc Godard
e Bill Morrison.
Lungo le 25 sale del Palazzo del Governatore, attraverso un'articolata sequenza di estratti
filmici e di proiezioni provenienti dal cinema delle origini e dal cinema sperimentale, dal
cinema classico e da quello contemporaneo, dalle videoinstallazioni ad alcuni momenti scelti
della storia della fotografia, i visitatori potranno sperimentare un viaggio temporale
attraverso immagini in movimento concepite come modi di vedere e sperimentare il tempo.
Time Machine. Vedere e sperimentare il tempo
A cura di: Antonio Somaini con Eline Grignard e Marie Rebecchi
Da un'idea di: Michele Guerra
Palazzo del Governatore, piazza Garibaldi 19, Parma
12 gennaio-3 maggio 2020
Orari: martedì e mercoledì 15-19; giovedì-domenica e festivi 10-19; chiusa il lunedì.
Biglietti: intero 8 €; ridotto 5 € e 4€

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