Valentina Chiappini: Clothes Customizied with Love
Giovedi 11 Luglio a partire dalle 17.30 Piazza Dergano 2, Milano
Giovedi 11 Luglio a partire dalle 17.30 Piazza Dergano 2, Milano
Clara Bartolini
Alla Triennale di Milano, Valore Italia presenta La cultura del progetto. Esplorazione tra arte, innovazione e ricerca, il terzo appuntamento del ciclo di incontri dedicati alla valorizzazione e salvaguardia del patrimonio culturale e artistico italiano. Una visione su come la sinergia tra arte, innovazione e cultura possa portare a risultati innovativi e ispiratori. Per l'occasione, quattro professionisti raccontano l'importanza di sviluppare progetti interdisciplinari, dove aspetti creativi, scientifici e tecnici si fondono per generare soluzioni nuove e sostenibili. Un metodo applicabile anche allo sviluppo di rinnovate metodologie di conservazione e restauro dei beni. Triennale di Milano, con il suo presidente Stefano Boeri, si dimostra sempre attenta ad affrontare i temi che coinvolgono la società e le sue "arti" in questo momento storico di grandi trasformazioni. Dibatteranno i temi proposti Stefano Mirti, Progettista, Insegnante, Partner IdLab; Damiano Gullì, Curatore Arte Contemporanea e Public Program Triennale Milano; Luca Maria Sconfienza, Responsabile U.O. Radiologia Diagnostica e Interventistica IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant'Ambrogio; Paola Fermo, Docente di Chimica applicata ai beni culturali e Diagnostica Scuola di Restauro di Botticino, fiore all'occhiello di Valore Italia. L'incontro è ospitato nel nuovo spazio della Triennale dedicato alla ricerca, alla memoria e all'innovazione, sarà un luogo di incontri che vogliono risvegliare un nuovo interesse tra studenti e pubblico sull'importanza di tutelare il nostro patrimonio culturale.
Clara Bartolini
Se non lo conoscete, ed è purtroppo facile, dobbiamo essere grati a Intesa Sanpaolo per avere dedicato a questo grande maestro del 900, spesso dimenticato, una esaustiva mostra visibile fino al 29 settembre e curata da Luca Massimo Barbero, Virginio Baradei ed Elena Pontiggia. Sono passati 145 anni dalla sua nascita e la mostra ne vuole ripercorrere il percorso artistico. Più di cento le opere esposte provenienti dai musei di Torino, Roma, Firenze e Venezia, e da collezioni private.
Questo artista era un uomo schivo e solitario e insieme profondo, e in pittura ha sempre amato sperimentare. Attratto dal luminismo nordico, dal simbolismo e dall'espressionismo, coglie da questi movimenti quanto gli serve per arrivare ad uno stile personalissimo intriso di religiosità e dalla volontà di mostrare la bellezza del creato ma anche lo stato della gente comune, che diventa spesso soggetto emblematico di molti dipinti dal forte impatto emotivo. I corpi sembrano emettere una luce interna, una luce della carne e dello spirito, così si passa dalla forte potenza della materia alla leggerezza evocativa della spiritualità che avvolge ogni tela di emozioni intense.
Clara Bartolini
Stupefacente, opulenta, imprevedibile, immaginifica, apre a Palazzo Reale, in anteprima mondiale, la mostra “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana”, la prima mostra dedicata alle prorompenti creazioni di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, in programma fino a mercoledì 31 luglio 2024. Promossa dal Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale e IMG, la mostra è curata da Florence Müller, docente e autrice di fama internazionale, già direttrice dell’Union Française des Arts du Costume al Musée des Arts Décoratifs di Parigi e curatrice Moda e Arte Tessile al Denver Art Museum, e sceglie Milano come prima tappa di un itinerario internazionale. Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana” è una dichiarazione d’amore alla creatività italiana di qualunque espressione si tratti, pittura, scultura cinema, paesaggio e cibo, tutto viene rappresentato ed esaltato visivamente in modo davvero stupefacente, proponendo la bellezza assoluta del Bel Paese, la sua cultura e tutto quanto la rappresenta nel mondo. Tutto questo ha ispirato da sempre il lavoro dei due famosi stilisti capaci di stupire anche in un mondo abituato all'impossibile. La mostra sarà presentata, dopo Milano, in alcune delle capitali mondiali della cultura.