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Inaugurazione Il nudo è uno dei soggetti più antichi della storia dell’arte che svariate volte nel corso del tempo, e in alcuni Paesi ancora oggi, ha dovuto scontrarsi con le concezioni morali delle società in cui si è espresso. Questa mostra ha come obiettivo quello di avvicinare la gente a tale tematica, evidenziando le diverse accezioni legate al nudo nell’arte. Attraverso le opere di 10 artisti si vuol dimostrare come anche dietro l’immagine, apparentemente semplice di un corpo si possano celare un mix di messaggi che ci invitano ad andare al di là dell’immagine che ci si prospetta davanti, perché l’arte è e deve essere soprattutto una fonte di riflessione! - Chiusura 01/10/2016
20/09/2016
mappa Il nudo è uno dei soggetti più antichi della storia dell’arte che svariate volte nel corso del tempo, e in alcuni Paesi ancora oggi, ha dovuto scontrarsi con le concezioni morali delle società in cui si è espresso. Questa mostra ha come obiettivo quello di avvicinare la gente a tale tematica, evidenziando le diverse accezioni legate al nudo nell’arte. Attraverso le opere di 10 artisti si vuol dimostrare come anche dietro l’immagine, apparentemente semplice di un corpo si possano celare un mix di messaggi che ci invitano ad andare al di là dell’immagine che ci si prospetta davanti, perché l’arte è e deve essere soprattutto una fonte di riflessione! 01/10/2016 VIALE PREMUDA 27, MILANO
Dal 20 settembre al 1 ottobre si terrà a Milano presso la Chie Art Gallery una collettiva sul tema del nudo dal titolo “Naked – nudo, sensualità e provocazione”, a cura di Francesca Callipari.
Documentato dalla preistoria sino ai giorni nostri, il nudo è innegabilmente uno dei soggetti più antichi della storia dell’arte e certamente quello più discusso, che svariate volte nel corso del tempo, e in alcuni Paesi ancora oggi, ha dovuto scontrarsi con le concezioni morali delle società in cui si è espresso. Raffigurare il corpo nella sua nudità viene spesso concepito come mezzo attraverso il quale esprimere concetti legati alla seduzione, all’erotismo, alla fertilità della donna (come ci ricordano in primis le statuette preistoriche), ma il nudo può anche essere emblema di purezza, libertà, bellezza o semplicemente strumento per comunicare messaggi provocatori.
Questa mostra, già proposta un anno fa a Firenze con gran successo di pubblico, ha come obiettivo quello di avvicinare la gente a questa tematica, evidenziando le diverse accezioni legate al nudo nell’arte.
Attraverso le opere di 10 artisti, italiani e stranieri, accuratamente selezionati e molto diversi tra loro sia per tecnica che per contenuti, si vuol dimostrare come anche dietro l’immagine, apparentemente semplice e scontata di un corpo si possano celare emozioni, paure, fragilità, sentimenti; un mix di messaggi che ci invitano ad andare oltre il visibile, al di là dell’immagine che ci si prospetta davanti, perché l’arte è e deve essere soprattutto una fonte inesauribile di riflessione!
Documentato dalla preistoria sino ai giorni nostri, il nudo è innegabilmente uno dei soggetti più antichi della storia dell’arte e certamente quello più discusso, che svariate volte nel corso del tempo, e in alcuni Paesi ancora oggi, ha dovuto scontrarsi con le concezioni morali delle società in cui si è espresso. Raffigurare il corpo nella sua nudità viene spesso concepito come mezzo attraverso il quale esprimere concetti legati alla seduzione, all’erotismo, alla fertilità della donna (come ci ricordano in primis le statuette preistoriche), ma il nudo può anche essere emblema di purezza, libertà, bellezza o semplicemente strumento per comunicare messaggi provocatori.
Questa mostra, già proposta un anno fa a Firenze con gran successo di pubblico, ha come obiettivo quello di avvicinare la gente a questa tematica, evidenziando le diverse accezioni legate al nudo nell’arte.
Attraverso le opere di 10 artisti, italiani e stranieri, accuratamente selezionati e molto diversi tra loro sia per tecnica che per contenuti, si vuol dimostrare come anche dietro l’immagine, apparentemente semplice e scontata di un corpo si possano celare emozioni, paure, fragilità, sentimenti; un mix di messaggi che ci invitano ad andare oltre il visibile, al di là dell’immagine che ci si prospetta davanti, perché l’arte è e deve essere soprattutto una fonte inesauribile di riflessione!
