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Inaugurazione 22/12/2015 - Chiusura 10/01/2016
Via San Sisto 4/A Milano mappa
ll giorno 22 dicembre presso lo Studio Museo Francesco Messina si è inaugurata la mostra “Settanta denari” di Francesco Merletti.
L’artista ha voluto rappresentare e mettere in scena una serie di ritratti vividi e graffianti di moderne ottantenni. Ogni opera indaga un microcosmo e, con irriverente sagacia, svela abitudini e debolezze delle protagoniste di Settanta denari, titolo all’apparenza criptico ma che in realtà allude sfacciatamente alla grammatura pesante delle calze usate dalle anziane signore.
L’artista ha voluto rappresentare e mettere in scena una serie di ritratti vividi e graffianti di moderne ottantenni. Ogni opera indaga un microcosmo e, con irriverente sagacia, svela abitudini e debolezze delle protagoniste di Settanta denari, titolo all’apparenza criptico ma che in realtà allude sfacciatamente alla grammatura pesante delle calze usate dalle anziane signore.
mappa 22/12/2015 10/01/2016 Via San Sisto 4/A Milano
Il giorno 22 dicembre presso lo Studio Museo Francesco Messina si è inaugurata la mostra “Settanta denari” di Francesco Merletti.
L’artista ha voluto rappresentare e mettere in scena una serie di ritratti vividi e graffianti di moderne ottantenni. Ogni opera indaga un microcosmo e, con irriverente sagacia, svela abitudini e debolezze delle protagoniste di Settanta denari, titolo all’apparenza criptico ma che in realtà allude sfacciatamente alla grammatura pesante delle calze usate dalle anziane signore.
Questo piccolo ma battagliero esercito di gesso e stoffa è stato assemblato da Francesco Merletti con un lavoro lento e complesso, che comporta un alto virtuosismo artigianale.
Per tutte le figure l’artista inizia dal medesimo stampo, rompendo e riassemblando i corpi nelle pose più disparate, con tecnica da restauratore. Ogni minimo dettaglio, ogni piega del collo, ogni ruga del viso o delle mani vengono plasmati con spasmodica attenzione.
Merletti, nel creare le sue patetiche e meravigliose signore, ridicole e commoventi, parte da materiali di recupero creando gioielli e abiti cuciti su misura, dimostrando di essere così un artista che non si accontenta di produrre un profondo portato concettuale, ma sorveglia il dato formale e si preoccupa del livello qualitativo della sua esecuzione.
Sul proscenio, condita dall’ironia senza freni dell’autore-demiurgo, trionfa la felicità di vivere della variopinta schiera di donne, che travolge il pubblico con la sua infinita umanità.
Dal 22 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016
Milano, Studio Museo Francesco Messina
Via San Sisto 4/A