Chiusura 30/10/2020
Il 22 settembre all’interno del Palinsesto “I Talenti delle donne” del Comune di Milano nello spazio My Own Gallery (Via Tortona 27 bis) Superstudio e Cramum presentano la mostra al femminile “Narcisi Fragili” a cura di Sabino Maria Frassà che ospita le opere di cinque artiste italiane: Laura de Santillana, Daniela Ardiri, Flora Deborah, Giulia Manfredi e Francesca Piovesan.
VIA TORTONA 27 BIS MILANO mappa
Inaugurazione 22/09/2020
VIA TORTONA 27 BIS MILANO mappa 30/10/2020
Il 22 settembre all’interno del Palinsesto “I Talenti delle donne” del Comune di Milano nello spazio My Own Gallery (Via Tortona 27 bis) Superstudio e Cramum presentano la mostra al femminile “Narcisi Fragili” a cura di Sabino Maria Frassà che ospita le opere di cinque artiste italiane: Laura de Santillana, Daniela Ardiri, Flora Deborah, Giulia Manfredi e Francesca Piovesan.
“Narcisi fragili” come spiega il curatore Sabino Maria Frassà “è un percorso espositivo che indaga la bellezza e la precarietà dell’esistenza umana, partendo dalla riflessione di Virginia Woolf: “Ho avuto un istante di grande pace. Forse è questa la felicità“. Nel buio interiore l’arte riesce a trasformare la materia in pensiero, a condividere riflessioni, dubbi e spiragli di “fugaci momenti di gloria” che diventano universali, andando al di là del proprio tempo e del vissuto dell’artista”. Protagoniste le opere di cinque artiste italiane - Daniela Ardiri, Flora Deborah, Laura de Santillana, Giulia Manfredi, Francesca Piovesan - che hanno fatto dell'uso della materia lo strumento per raccontarsi e per affermarsi in un mondo - quello dell'arte - spesso maschilista e machista. Le opere inedite in vetro soffiato "Scars" (Cicatrici) di Laura de Santillana, la grande artista scomparsa prematuramente nel 2019, costituiranno l'inizio di un percorso che condurrà lo spettatore a riflettere e a interrogarsi: su ciò che sia realmente importante grazie alla scultura di Flora Deborah; sulla fragilità delle convenzioni sociali grazie all'installazione di Daniela Ardiri; sul ruolo dell'essere umano nell'ecosistema globale con le sculture "vive" di Giulia Manfredi e infine sul ruolo del tempo e del corpo nella nostra vita con le impressioni fotografiche (off-camera) di Francesca Piovesan.
“Narcisi fragili” come spiega il curatore Sabino Maria Frassà “è un percorso espositivo che indaga la bellezza e la precarietà dell’esistenza umana, partendo dalla riflessione di Virginia Woolf: “Ho avuto un istante di grande pace. Forse è questa la felicità“. Nel buio interiore l’arte riesce a trasformare la materia in pensiero, a condividere riflessioni, dubbi e spiragli di “fugaci momenti di gloria” che diventano universali, andando al di là del proprio tempo e del vissuto dell’artista”. Protagoniste le opere di cinque artiste italiane - Daniela Ardiri, Flora Deborah, Laura de Santillana, Giulia Manfredi, Francesca Piovesan - che hanno fatto dell'uso della materia lo strumento per raccontarsi e per affermarsi in un mondo - quello dell'arte - spesso maschilista e machista. Le opere inedite in vetro soffiato "Scars" (Cicatrici) di Laura de Santillana, la grande artista scomparsa prematuramente nel 2019, costituiranno l'inizio di un percorso che condurrà lo spettatore a riflettere e a interrogarsi: su ciò che sia realmente importante grazie alla scultura di Flora Deborah; sulla fragilità delle convenzioni sociali grazie all'installazione di Daniela Ardiri; sul ruolo dell'essere umano nell'ecosistema globale con le sculture "vive" di Giulia Manfredi e infine sul ruolo del tempo e del corpo nella nostra vita con le impressioni fotografiche (off-camera) di Francesca Piovesan.