Prosegue fino al 13 aprile 2024 la mostra di Carlo Zoli "L'infinito volgere del tempo" a Firenze, nella sede della Regione Toscana che patrocina l'evento.
Nelle magnifiche sale di Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati da vedere trentacinque terrecotte policrome, realizzate dagli anni novanta fino ad oggi, riunite in un percorso affascinante, a cura di Greta Zuccali, che evidenzia il lato più contemporaneo della poetica dell'artista faentino, ovvero la costante ricerca dell'umano, come accade in tutte le espressioni creative del nostro tempo, dalla moda al design fino ad arrivare alla musica.
A partire dallo scalone d'onore, i pezzi unici di Zoli, finemente modellati e preziosamente rifiniti, dialogano con l'ambiente ruotando intorno al concetto di ciclicità del tempo – da cui il titolo della mostra – inteso come incessante eterno ritorno. Personaggi e figure fantastiche ispirate al mito, alla leggenda, alla letteratura cavalleresca, alla filosofia che da Pitagora ed Eraclito arriva a Nietzsche, che si presentano come piccole reminiscenze di vite passate cariche di pathos e contemporaneamente come grandi immagini ereditate da una coscienza collettiva, in cui riflettersi e riconoscersi.
Dalla serie dedicata a "Pegaso", cavallo alato con cui Perseo compì molte azioni eroiche, oltre che omaggio alla Regione Toscana di cui è il simbolo, ai soggetti bellicosi della serie "Tempesta", a quelli più sereni e armoniosi della serie "Quiete", fino alla serie "L'infinito volgere del tempo", dove il cerchio è simbolo esplicito, la saga della vita messa in scena da Zoli parla di battaglie, di amore, del rapporto dell'uomo con la natura, con l'aldilà, con il destino, nel bene e nel male.
"Sono figure e profili al tempo stesso familiari e non: in parte divinità, in parte individui mortali, in parte qualcos'altro ancora – spiega la curatrice -. Sono creature del tutto simili a quelle che abitano la Terra che si concedono tuttavia il lusso di vivere le proprie passioni liberamente, scegliendo altresì di abbigliarsi di fantasie e sogni. I personaggi di Carlo popolano un paesaggio immaginato dove convivono bellezza e provocazione, terra e cielo, dove nulla è omologato e in cui tutto può ancora stupire".
Orari
da lunedì a venerdì h 10 – 12.30 / 14 – 16.30, sabato h 10 – 12.30
Ingresso libero su prenotazione
Tel. 055 4385616 (da lunedì a venerdì h 9 – 13)
Informazioni
www.regione.toscana.it
www.carlozoli.com
Immagini
Beltà 2021
Terracotta policroma, vetro, foglia oro, resine
cm 41 x 41,5 x 28 cm (Serie "Tempesta")
Ph. Camilla Valli
