Clara Bartolini
Fino al 30 Luglio 2023 sarà possibile visitare la mostra dedicata all'attivista più famosa dell'arte: Zanele Muholi. Promossa dal Comune di Milano-Cultura, prodotta da 24 Ore Cultura Gruppo24 ORE in collaborazione con SUDEST 57 e con institutional Partner Fondazione Deloitte non lascia indifferenti. Il progetto voluto da Mudec e curato da Biba Giachetti e dall'artista stessa, propone oltre 60 immagini. Zanele Muholi, nata in Sudafrica nel 72, è annoverata tra le più famose artiste internazionali e il suo credo è completamente rappresentato nella sua arte. Dai primi emblematici e potenti ritratti iniziati nel 2012 volti a denunciare razzismo e discriminazioni di ogni tipo, che afferrano lo spettatore e lo inchiodano davanti allo sguardo magnetico dell'artista e alla sua incredibile personalità, alle immagini dell'ultimo periodo, la mostra rivela un personaggio dal coraggio indomito e dalla creatività inesauribile.
Con elementi davvero improbabili che diventano il suo abbigliamento inaspettato, Muholi denuncia con la sua immagine, tutto ciò che perseguita e discrimina le minoranze. Una vera combattente che usa la scultura, la pittura, l'immagine in movimento ma che, con la fotografia interpretata come strumento culturale e politico, arriva al cuore dello spettatore e raggiunge l'apice della sua arte. Porta avanti così il suo messaggio di libertà e da la possibilità ad altri giovani artisti neri di seguirla in questo importante percorso di denuncia forte ma pacifica. Ha fatto nascere per questo la fondazione "Muholi Art Foundation", oltre che per dare voce a nuovi giovani artisti, per dare maggior spessore alla sua denuncia e per smuovere movimenti di opinione che la seguono in tutto il mondo. Il suo successo è diventato planetario e le permette di esporre in diversi continenti e in luoghi sempre più prestigiosi. Importante il suo lavoro, sia dal punto di vista artistico che sociale.