Arnaldo Pomodoro: la mia vita fra Milano, bar Giamaica e Usa
di Francesca Bellola
«Ho capito ben presto che la strada della pittura non mi era congeniale, perché ero attratto dalla materia che avevo bisogno di toccare e trasformare». Parole di Arnaldo Pomodoro, uno dei più grandi scultori contemporanei, le cui opere monumentali hanno trovato dimora in spazi prestigiosi e simbolici delle città di tutto il mondo. Il maestro, fratello maggiore dell’altrettanto famoso Giò Pomodoro, ha creato le celebri sfere di bronzo, materiale che predilige, con l’intento di romperne e mettere in discussione la perfezione.
Maestro, dalle Marche si è trasferito a Milano. Com'era la città in quel periodo?