Zurigo 2016: cent'anni di Dadaismo e la Biennale "Manifesta 11"
di Ugo Perugini
Zurigo, la città degli affari per eccellenza, roccaforte economica e finanziaria - che uno scrittore come Guido Morselli, definiva “Crisopoli” in uno dei suoi più famosi romanzi - contrariamente alla sua fama, è anche città d’arte, ricca di musei (tra i più importanti, il Museo Nazionale Svizzero, il Kunsthaus, il museo Rieteberg), di iniziative e, soprattutto, attenta alle novità e alle ricorrenze. Alla Triennale è stato presentato il calendario degli appuntamenti che costelleranno il prossimo anno artistico della bella città svizzera.
Qui, quasi cento anni fa, nel febbraio del 1916, presso il Cabaret Voltaire, alcuni artisti fondarono il movimento “Dada”(non si sa il vero significato della parola: può voler dire “cavalluccio di legno”, oppure il “sì” ripetuto russo): ne citiamo alcuni a partire da Hugo Ball, il fondatore, poi Tristan Tzara, Marcel Janco, Richard Huelsenbeck.