Clara Bartolini

 Il nuovo spazio espositivo Amici di Ok Arte ha aperto i battenti a Siracusa il giorno 15 dicembre con una interessante proposta artistica e un cocktail di festeggiamenti. Seguendo la linea editoriale che contraddistingue l'omonima rivista on line, propone due artiste: Tiziana Tozzi e Rikke Munkholm Laursen, una pittrice e una scultrice che illuminano la scena con le loro opere e una visione del mondo rivolta alla pace e all' indagine introspettiva.

Rikke Munkholm Larsen viene da lontano e a Siracusa trova un angolo contraddittorio dove esprimere con le sue emblematiche sculture in terracotta, tutte le sue emozioni e i suoi tanti interrogativi. I suoi volti ci spingono dentro di noi per riconoscerci e per aprire nuovi spazi sconosciuti. Volti che emergono immoti, quasi eterni, con gli occhi chiusi a suggerire anch'essi la necessità di un''introspezione pacificatrice.
Volti fuori dal tempo eppure così carnali, così autentici e simbolico-metaforici insieme. Ci fanno entrare in una dimensione nuova, per leggere la verità profonda e non solo ciò che appare. Formelle che emergono dalle pareti come altorilievi realizzati con una tecnica abile e sapiente. Un lavoro sensibile e radicale, svolto con tenacia, da cui lasciarsi emozionare per entrare in dimensioni fuori dal quotidiano. Verso un infinito di pace e realizzazione personale, un'esaltazione del lato poetico dell'esistenza. Un lavoro che mostra immagini come apparizioni che escono dal sottosuolo e sperimentano una nuova nascita.

"https://www.rikkemunkholmlaursen.com: Rikke Munkholm Laursen è cresciuta in Danimarca e ha vissuto per più di vent'anni in Toscana. E' una artista nota a livello internazionale ed ha esposto in Olanda, Danimarca, Italia, ecc. Proveniente da un background artistico nel disegno e nella pittura, si è ispirata alla terra e all'argilla, così abbondanti nel potente paesaggio toscano. Con questi materiali naturali unisce la bellezza e l'essenza delle culture scandinava e italiana: la semplicità del Nord, che si riflette nelle forme che crea, è completata dalla calda ricchezza dei materiali italiani. Il chiaroscuro, ovvero l'effetto della luce su un oggetto, gioca un ruolo importante."

 Tiziana Tozzi, avvocato, è occupata nella difesa delle donne, dipinge fin dalla più tenera età e sperimenta molte tecniche, fino a trovare nell'acrilico il suo miglior alleato, per un lavoro di rapide astrazioni ispirate dal suo interesse per le filosofie orientali nelle quali trova quell'equilibro di cerchi- mandala che arriva dall' introspezione, la meditazione e lo yoga del quale diventa maestra.

I temi della sua pittura toccano tasti sensibili come il trovare il proprio daimon, la propria realizzazione, fuggendo dai codici omologanti della società contemporanea. Pennellate e spatolate realizzate di getto, con il sommarsi delle sfumature per arrivare a far vibrare le tele e renderle vive, a suggerire il movimento per un equilibrio da raggiungere ogni attimo, mai dato per sempre ma da conquistare continuamente. Un lavoro profondo e ispiratore che vibra di vita e porta ad interrogarsi, come si farebbe davanti ad uno specchio che risveglia le nostre emozioni per riconoscerle, diventarne i domatori e non subirle inconsapevolmente.

Clara Bartolini

A Milano a Palazzo Marino in Sala Alessi,  fino al 14 gennaio 2024, si potrà ammirare Il battesimo di Cristo, proveniente dalla Galleria Nazionale dell'Umbria, un'opera di Pietro Vannacci più noto come il Perugino, in occasione delle celebrazioni per il ciquecentenario della morte dell'artista. l'ingresso è come sempre gratuito per tutta la cittadinanza e i turisti in città. Una scenografia ecosostenibile è stata pensata dagli architetti  Franco Achilli e Luigi Ciuffreda e delle belle proiezioni  del polittico della chiesa di sant'Agostino nel quale l'opera era inserita, conducono il visitatore nell'atmosfera creata dal lavoro del Perugino che oggi è considerato, a buona ragione, uno dei più grandi artisti del suo tempo.

Clara Bartolini

Per chiudere in bellezza un anno ricco di eventi, Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo  presenta la prima grande mostra su questo artista del 500 dal titolo, Moroni (1521-1580) il ritratto del suo tempo, a cura di Simone Facchinetti e Arturo Galansino. Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica collegandosi al programma di Bergamo Brescia Capitale della Cultura  Italiana 2023, in collaborazione con Accademia Carrara e Fondazione Brescia Musei.

Clara Bartolini

Una libreria unica, un oggetto d'arte in sé, protetta dal FAI, unico esercizio commerciale sotto l’ala di questa istituzione. la libreria Bocca a Milano in Galleria Vittorio Emanuele II, è diretta verso il futuro da Giorgio Lodetti, che prosegue con entusiasmo il lavoro di suo padre Giacomo. Si potrebbe scrivere un romanzo sulla libreria d'Arte più  antica d'Italia e forse del mondo, ed il romanzo in effetti c'è, ed è alla terza edizione. Dopo una forsennata ricerca da speleologo fatta da Giorgio, che sta dando frutti imprevisti ma senz'altro sperati, come la scoperta di Antonio Secondo Bocca, già attivo nei primi decenni del 700, tutto è in progress.

In 250 anni e più di storia, la libreria ha collaborato con alcuni dei più grandi artisti che hanno realizzato le copertine dei libri di questa piccolissima casa editrice fino dagli anni 30/40, tra questi Gabriele Mucchi e Angiolo d'Andrea che lavorò per la Bocca già negli anni 30 del 700. Questa ricerca è stata subito molto apprezzata e Giorgio e la sorella Monica sono stati invitati a presentare il loro libro con la storia (quasi) completa della famiglia che ha ideato questa casa editrice che si dimostra davvero lungimirante, tenace e longeva.

Clara Bartolini

la Galleria d'Arte Moderna di Torino fino al 1 aprile 2024  propone la mostra su Francesco Hayez, il grande artista nato a Venezia ma milanese di adozione e considerato dai milanesi uno di loro. La cura è affidata a Fernando Mazzotta, grande conoscitore del maestro, coadiuvato da Elena Lissoni e organizzata in collaborazione con 24 Ore Cultura. Sono esposti 100 tra dipinti e disegni del più grande interprete del romanticismo italiano, tra questi non poteva mancare la ormai leggendaria opera Il bacio. Da Pavia a Vienna molti sono i musei che hanno permesso questa ricchezza di capolavori come: La meditazione, L'Accusa segreta, Il consiglio alla vendetta e tante altre.